3 mins read

Audi inaugura l’impianto Power-to-Gas

La Audi A3 Sportback g-tron e sullo sfondo l'impianto e-gas.
La Audi A3 Sportback g-tron e sullo sfondo l'impianto e-gas.

Audi ha inaugurato (il 24 giugno, ndr) l’impianto di e-gas di Werlte, sviluppando così una catena di fonti di energia sostenibili. I prodotti finali sono idrogeno e metano sintetico: l’Audi e-gas.
“Audi compie un grande passo verso la mobilità del futuro” ha dichiarato Heinz Hollerweger, Responsabile Sviluppo vettura complessiva AUDI AG – Audi è l’unico produttore al mondo a offrire una tecnologia così innovativa. Lo studio dei carburanti sintetici ecologici è il cuore della nostra strategia efuels”.
Reiner Mangold, Direttore dello Sviluppo prodotti sostenibili AUDI AG, ha aggiunto: “L’impianto Power-to-gas che abbiamo realizzato a Werlte potrà diventare un progetto pilota della cosiddetta ‘rivoluzione energetica’ tedesca, ben oltre i confini della nostra Azienda”.

Il funzionamento dell’impianto di e-gas è suddiviso in due fasi di processo: l’elettrolisi e la metanazione.
Audi ha inaugurato il 24 giugno l’impianto di e-gas di Werlte, sviluppando così una catena di fonti di energia sostenibili. I prodotti finali sono idrogeno e metano sintetico: l’Audi e-gas.Durante la prima fase, l’impianto utilizza corrente “verde” in eccedenza per scomporre l’acqua in ossigeno e idrogeno per mezzo di tre elettrolizzatori. L’idrogeno potrebbe essere utilizzato come carburante sui veicoli futuri a celle a combustibile, ma attualmente manca un’infrastruttura sufficientemente estesa; è per questo motivo che viene subito eseguita la seconda fase: la metanazione. La reazione dell’idrogeno con il CO2 determina la formazione di metano sintetico, l’Audi e-gas. È quasi identico al gas naturale fossile e viene distribuito alle stazioni di rifornimento di CNG attraverso un’infrastruttura già esistente: la rete tedesca per il gas naturale. La fornitura dell’Audi e-gas comincerà nell’autunno del 2013. 

L’impianto di Audi e-gas produce circa 1.000 tonnellate di e-gas all’anno, consentendo di smaltire circa 2.800 tonnellate di CO2, corrispondenti alla quantità assorbita in un anno da un bosco con più di 220.000 faggi. I prodotti della reazione sono unicamente acqua e ossigeno. Audi ha costruito l’impianto in collaborazione con l’azienda di impiantistica ETOGAS GmbH (precedentemente SolarFuel) e con il partner di progetto MT-BioMethan GmbH su un terreno di 4.100 m2 appartenente alla EWE AG.
L’impianto prevede un processo produttivo che dà la massima priorità a uno sfruttamento efficiente dei flussi energetici. Il calore residuo che si sviluppa durante la metanazione viene utilizzato come energia di processo nel vicino impianto di biogas. L’impianto di biogas, a sua volta, fornisce il CO2 ad elevata concentrazione utilizzato come elemento fondamentale dell’e-gas. Questo CO2 viene quindi riciclato, senza essere disperso nell’atmosfera.
Secondo le stime, l’e-gas prodotto a Werlte permetterà a 1.500 Audi A3 Sportback g-tron di percorrere ogni anno 15.000 km ciascuna, con un bilancio di CO2 neutro. Il motore 1.4 TFSI della cinque porte può essere alimentato con gas naturale fossile, biometano e Audi e-gas; la sua natura bivalente gli consente di essere alimentato anche a benzina, raggiungendo un’autonomia complessiva di circa 1.300 chilometri.
All’acquisto dell’auto i Clienti possono ordinare anche una determinata quantità di e-gas, partecipando a un processo di “tracciabilità dell’energia”. Lo scopo è assicurare che la quantità di gas ritirata presso il distributore di gas naturale sia stata fornita alla rete dall’impianto di Audi e-gas. Il pagamento e la fatturazione vengono eseguiti tramite la carta carburante per l’Audi e-gas.
La Audi A3 Sportback g-tron consuma in media meno di 3,5 kg di e-gas per 100 km. Le emissioni di CO2 nel ciclo NEFZ rimangono al di sotto di 95 grammi per km. La guida con l’e-gas – sostengono alla Audi – è a bilancio neutro di CO2 perché il CO2 emesso durante la marcia è stato utilizzato in precedenza per la produzione dell’e-gas. Anche in un bilancio weel-to-wheel completo, considerando l’energia e le spese necessarie per la costruzione e il funzionamento dell’impianto di e-gas nonché delle torri eoliche, le emissioni di CO2 raggiungono un valore di appena 20 grammi per chilometro. Tutto il processo ha ricevuto la certificazione TÜV Nord.
Parallelamente all’impianto di e-gas di Werlte, Audi gestisce insieme al partner Joule un impianto per lo studio della produzione di e-ethanol ed e-diesel a Hobbs, New Mexico, USA. In questo
impianto, dei microrganismi producono questi carburanti a elevato grado di purezza utilizzando acqua (salmastra, salata o di scarico), luce solare e anidride carbonica.
L’obiettivo strategico di questi progetti è utilizzare il CO2 come materia prima per la produzione dei carburanti.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Oil&gas in Russia, Eni e Rosneft firmano dichiarazione di protezione ambientale e biodiversità

Next Story

Libri – Città nella natura di Pino Scaglione

Latest from Blog

SPORT

ECOMOBILITYTODAY

Ecomobilitytoday.it esplora il mondo della mobilità sostenibile.
Auto, moto e cicli, ma anche trasporti, pubblici e pesanti, per terra, per mare e nei cieli.
Politiche, scenari, attualità e provvedimenti legislativi di vario tipo, incontri ravvicinati con persone e aziende della mobilità e dell’automotive. 
A guidare la linea editoriale del blog la neutralità tecnologica. 

Authors

Newsletter

Copyright 2022. All Rights Reserved.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità .